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A destra: Deposizione (o "trasporto") Borghese, 1507
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Dispensa su Raffaello Sanzio del Prof. Vincenzo Farinella dell'Università di Pisa .
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Nel corso del XIX e poi del XX secolo la fortuna di Raffaello Sanzio, uno dei massimi pittori e architetti del '500 va incontro ad un periodo di declino, durante il quale ciò che ancora nel '600 era fonte di ammirazione, come la sicurezza esecutiva, la sapienza retorica, la grazia e l'armonia, finisce per rappresentare invece artefazione e allontanamento dal vero, o addirittura corruzione morale. Un movimento quale il preraffaellita inglese polemicamente si arresterà ai cosiddetti "primitivi", pittori del '400 ancora immersi in un'età ingenua dell'arte, nella quale fare artistico ed etico erano ancora l'uno la condizione dell'altro... o così amavano credere quegli artisti vittoriani. La dispensa qui messa a disposizione è ricca e complessa, utile per ripercorrere le tappe della carriera di Raffaello indagando anche sulla creazione del suo mito. Risulta pertanto un documento dal quale pertire per un'indagine che voglia programmaticamente lasciare pregiudizi e opinioni scontate nel magazzino dei luoghi comuni della storia. |
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